EN 943-1/2

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International Testing&Certification

EN 943-1/2

Indumenti protettivi contro sostanze chimiche pericolose solide, liquide e gassose, compresi gli aerosol liquidi e solidi – Parte 1 e 2: Requisiti di prestazione per le tute protettive chimiche di tipo 1 (a tenuta di gas)

Indumenti protettivi chimici a tenuta di gas:

  1. Indumenti protettivi chimici a tenuta di gas con autorespiratore interno (tipo 1)
  2. Indumenti di protezione chimica a tenuta di gas con autorespiratore esterno (Tipo 1b)
  3. Indumenti di protezione chimica a tenuta di gas ad aria immessa (Tipo 1C)

Indumenti di protezione chimica non a tenuta di gas:

  1. Indumenti di protezione chimica non a tenuta di gas per la protezione contro i gas (Tipo 2)

Prestazioni e metodo di prova

Indumenti di protezione chimica finiti

Tenuta stagna

Il test di tenuta è richiesto per ogni tipo di abbigliamento di protezione chimica a tenuta di gas. L’interno degli indumenti di protezione chimica è costantemente pressurizzato a un certo livello e l’ermeticità dell’intero abbigliamento di protezione chimica viene controllata in base a un limite stabilito per la caduta di pressione dopo un certo periodo di tempo. Il metodo di prova e i criteri di giudizio sono compatibili con la norma EN 943-1/2.

Perdita verso l’interno

Il test sulla perdita verso l’interno è richiesto per indumenti di protezione chimica a tenuta di gas da indossare al momento di incidenti di terrorismo chimico/biologico e indumenti di protezione chimica a tenuta di gas con autorespiratore esterno (Tipo 1b) dove la maschera, di cui il facciale funge da visiera per gli indumenti di protezione chimica, è fissato esternamente. Dopo un esercizio predeterminato da parte di una persona che indossa un abbigliamento di protezione chimica, viene misurata la quantità di contaminanti in entrata nell’ambiente verso gli indumenti di protezione chimica. Nel caso di un indumento di protezione chimica con autorespiratore esterno (Tipo 1b) in cui la maschera, il cui facciale funge da visiera per l’indumento di protezione chimica, è fissata esternamente, tale norma richiede la prova sulla velocità di trafilamento all’interno della tuta in considerazione dell’assorbimento da parte della pelle oltre alla prova sul trafilamento verso l’interno nel facciale. A parte questa ulteriore richiesta, il metodo di prova e i criteri di giudizio sono compatibili con la norma e la EN 943-1/2.

Cima di salvataggio collegata a un autorespiratore

Questo test è richiesto per un abbigliamento di protezione chimica a tenuta di gas con autorespiratore interno automontato (Tipo 1) a cui è collegata una cima di salvataggio. Il test è progettato per verificare gli impatti della prova pratica delle prestazioni sulla cima di salvataggio da collegare all’autorespiratore e la connessione, nonché la forza dell’attacco. Il metodo di prova e i criteri di giudizio sono equivalenti a quelli delle norme EN 943-1/2.

Tubo di ventilazione esterno

Questo test è richiesto per un abbigliamento di protezione chimica a tenuta di gas con autorespiratore esterno (Tipo 1b) dotato di un tubo di ventilazione esterno. Il test è progettato per verificare gli impatti del test pratico delle prestazioni sul tubo di ventilazione esterno, la forza della connessione con gli indumenti di protezione chimica e la resistenza del tubo contro il collasso. Il metodo di prova e i criteri di giudizio sono equivalenti a quelli delle norme e della EN 943-1/2.

Resistenza alla trazione

La resistenza alla trazione richiesta dei materiali per gli indumenti di protezione chimica di livello A è fissata a un livello equivalente al livello minimo richiesto di EN 943-1/2 sia per uso limitato che per tipi riutilizzabili. Nel caso dei materiali per indumenti di protezione chimica di livello B e di livello C, il livello richiesto in questa norma è fissato equivalente al livello minimo richiesto a causa dell’assenza di una disposizione pertinente della EN 943-1/2. Nel caso dei materiali per indumenti di protezione chimica di livello D, poiché la resistenza richiesta non è così elevata come quella dei materiali per indumenti di protezione chimica di livello B e di livello C sia di tipo limitato che riutilizzabile, il livello minimo richiesto per l’abbigliamento di uso limitato o di tipo riutilizzabile è fissato a una classe inferiore alla classe corrispondente richiesta dei materiali per gli indumenti di protezione chimica di livello B e di livello C.

Resistenza allo strappo

La resistenza allo strappo richiesta dai materiali per gli indumenti di protezione chimica di livello A è fissata a un livello equivalente al livello minimo richiesto di EN 943-1/2 sia per l’uso limitato che per i tipi riutilizzabili. Nel caso dei materiali per indumenti di protezione chimica di livello B e di livello C per i quali la EN 943-2 non ha disposizioni pertinenti, il livello minimo richiesto per il tipo ad uso limitato è fissato all’equivalente del livello minimo richiesto, mentre il livello minimo richiesto per il tipo riutilizzabile è impostato sull’equivalente del livello minimo richiesto per i materiali per il tipo riutilizzabile di indumenti di protezione chimica di livello A. Nel caso dei materiali per indumenti di protezione chimica di livello D, poiché la resistenza richiesta non è così elevata come per i materiali per gli indumenti di protezione chimica di livello B e di livello C, sia per i tipi di uso limitato che per quelli riutilizzabili, il livello minimo richiesto per i tipi di uso limitato o riutilizzabili è fissato a una classe inferiore alla corrispondente classe richiesta per i materiali per gli indumenti di protezione chimica di livello B e di livello C.

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